Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo

Descrizione

Tra Capo di Ponte e Cemmo, in una piccola radura sulla strada che porta al cimitero, si trova il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo aperto nell’ottobre del 2005.

Al suo interno sono collocati due grandi massi incisi dagli antichi uomini della Valle Camonica nel corso dell’età del Rame (III millennio a.C.), probabilmente dopo aver assistito alla frana della parete rocciosa che ha comportato il distacco di questi due grandi massi.

Il sito, già segnalato dal geografo Laeng nel 1914 nella Guida su Piemonte del Touring Club Italiano, è stato oggetto per molti anni di scavi e ricerche che hanno portato alla scoperta di frammenti di stele e, negli scavi condotti dal 2000 al 2005, è stato portato alla luce un santuario megalitico, costituito da un imponente recinto murario semicircolare che chiude l’area dei Massi connotata da numerose altre stele istoriate, alcune integre, altre frammentarie.

Ente o soggetto gestore di riferimento

Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia